17 Ottobre 2023

Qualità tecnica, secondo atto: adattamento e mitigazione le nuove priorità

L’analisi delle predisposizioni tariffarie 2022-2023 consente un bilancio degli investimenti nel terzo periodo regolatorio. Il volume degli investimenti realizzati dalle gestioni industriali idriche si proietta verso gli 80 euro pro capite. Il merito è da ascrivere all’efficacia dei percorsi regolatori introdotti da ARERA e alla accresciuta capacità di procurement ed execution delle aziende idriche, che hanno chiaramente rinforzato la loro vocazione industriale. È migliorata anche la qualità della programmazione degli interventi che ha beneficiato degli indirizzi codificati nella regolazione della qualità tecnica (RQTI) e del rinforzo del meccanismo incentivante di premi e penalità.

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