30 Settembre 2019

Regolazione dei rifiuti: poco spazio alla qualità e poca flessibilità

La consultazione sul metodo tariffario muove i primi passi. Gli orientamenti confermano una impronta all’insegna della continuità con il Dpr 158/99, con alcuni correttivi per assicurare trasparenza, uniformità, e tariffe aderenti ai reali costi. Un modello pensato per la gestione integrata in contesti deficitari e a prevalente impronta pubblica. Una impostazione che presenta evidenti limiti nelle realtà più avanzate del Paese.

Clicca qui per scaricare il Position Paper n. 129 del Laboratorio REF Ricerche.